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Traslochi con il fai da te: attenzione alle multe

Per chi deve effettuare un trasloco, il fai da te rappresenta una soluzione all’apparenza ideale: non si è infatti costretti a stipulare accordi con una ditta del settore, risparmiando in tal modo una cifra abbastanza sostanziosa.

Spesso, però, il risparmio rimane solo sulla carta, in quanto si è costretti comunque a noleggiare un furgone, magari più volte, se le cose da trasportare sono molte, e un paio di facchini dotati della sufficiente vigoria fisica per poter caricare pesi non indifferenti.

C’è poi un aspetto che troppo spesso non viene considerato nei traslochi fai da te: la possibilità di essere multati dalla polizia stradale.

Un caso limite

Per capire meglio la questione, basta leggere una curiosa notizia proveniente da Carpi, in provincia di Modena, ove i carabinieri locali hanno fermato una macchina partita da Bari in direzione Savona.

Nel corso del controllo, i militi hanno potuto riscontrare con una certa meraviglia come al tetto della Mercedes station wagon, il conducente avesse ancorato un’intera camera da letto, oltre ad un armadio, la rete e il materasso. Mentre all’interno del veicolo erano stati caricati anche i pensili e le pentole da cucina, quattro biciclette, alcuni pneumatici, indumenti e cibarie di vario tipo.

Proprio dalla constatazione della merce caricata è derivata quindi la multa per il conducente, oltre al ritiro della patente e del libretto di circolazione.

Il tutto motivato dal fatto di aver destinato il veicolo ad un uso differente da quello indicato appunto nel libretto di circolazione, dando vita ad un comportamento estremamente pericoloso per gli altri utenti autostradali.

Fai da te: si può fare, ma a determinate condizioni

La vicenda ricordata è abbastanza clamorosa, oltre che divertente. La lezione che se ne può trarre, però, è abbastanza intuibile: il fai da te può anche essere una soluzione, a patto di farlo rispettando le regole e pianificando al meglio le operazioni.

In caso contrario non solo ci si può esporre a sanzioni da parte delle forze dell’ordine, ma anche ritrovarsi con un carico di fatica fisica e stress psicologico tali da non giustificare il risparmio eventualmente conseguito.

In particolare possiamo dire che i traslochi fai da te possono rappresentare una valida alternativa quando il carico da trasportare non è eccessivo e le condizioni logistiche siano favorevoli.

Già nel caso di traslochi in caseggiati non provvisti di ascensori sarebbe il caso di considerare con molta attenzione l’eventualità di possibili infortuni, sempre presente quando ad effettuare i traslochi non sia personale specializzato.

Nel caso in cui invece le cose da trasportare siano molte e magari voluminose, è comunque consigliabile rivolgersi ad una ditta professionale di traslochi, tenendo in considerazione la necessità di muoversi con largo anticipo, in modo da ottenere uno sconto dall’impresa scelta, e di chiedere il maggior numero di preventivi possibile.

In tal modo è infatti possibile mettere in concorrenza le imprese interessate e capire quali siano le offerte effettivamente convenienti. Un modus operandi in grado di garantire effettivi risparmi e, soprattutto, consentire di ottenere un servizio di qualità senza spendere un occhio della testa.