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Lavatrici: come rendere i capi anallergici con la tecnologia

Può capitare a volte di lavare un indumento, e notare un forte prurito nel momento in cui lo si indossa di nuovo. Sulle prime si potrebbe pensare che il capo non ia stato lavato adeguatamente. Così lo si rimette in lavatrice e lo si sottopone ad un ulteriore ciclo. Purtroppo però il problema si ripresenta. Oltre ad aver sprecato un lavaggio, e quindi acqua e luce, il fastidio è rimasto. Avete mai pensato che si possa trattare di una questione di allergia? E che questa potrebbe essere legata ad un risciacquo errato? È quello che vedremo in questa guida, nella quale parleremo dell'innovativa funzione 'Allergy', implementata da molti modelli di lavatrice.

Indumenti ed allergia: da cosa dipende

Sempre più spessi si parla di un fenomeno molto particolare, il cosiddetto 'prurito da lavatrice'. Può essere difficile da evidenziare, tanto più se non soffrite di allergie, non siete stati punti da insetti e non avete dermatiti in atto. Provate quindi a verificare se il problema può dipendere dalla lavatrice. In molti casi infatti i capi vengono in qualche modo 'contaminati', e questo può dipendere da alcuni fattori quali:

  • scarico intasato
  • detersivo troppo aggressivo
  • cestello della lavatrice compromesso.

Se nessuno di questi elementi vi sembra quello incriminato, è probabile che la causa sia nel risciacquo.
Ecco perché risulta molto utile la tecnologia 'Allergy' che molti modelli, come ad esempio le lavatrici Asko prevedono.

Prurito: il problema è nel risciacquo

Può capitare, come abbiamo detto, che una volta lavati i capi risultino in qualche modo contaminati. Non si tratta di batteri ma di eventuali residui di detersivo non eliminati in modo corretto. I detersivi infatti, per quanto ecologici possano essere, contengono sempre sostanze chimiche, e per chi ha la pelle sensibile questo può rappresentare un vero problema.
Due sono le soluzioni a questo punto.
La prima è decisamente improponibile; si tratta infatti di lavare più volte il capo fino a che non risulta pulito. Questo, oltre a comportare un dispendio di soldi e di acqua e luce, non risolverebbe comunque il problema, perché la soluzione (il risciacquo) è in realtà proprio la causa.
In alternativa quindi è utile scegliere un modello di lavatrice che utilizzi la tecnologia 'Allergy'.

Funzione Allergy per un risciacquo igienizzato

La soluzione ideale per risolvere il problema alla radice è quello di impostare ad ogni lavaggio la funzione suddetta.
In questo modo la lavatrice dedicherà un'attenzione particolare alla delicata fase del risciacquo. Oltre ad eliminare ogni residuo di detersivo che possa irritare la pelle, la funzione igienizza i capi lavati.
Il doppio effetto che si ottiene quindi è quello di lavare meglio ed usare meno detersivo, che a sua volta potrebbe irritare la pelle.
Si capisce poi come questa funzione sia particolarmente importante se in casa c'è un bambino piccolo che necessita di indumenti igienizzati ogni giorno.

Scegliere una lavatrice oggi giorno è molto semplice se si parte dal concetto di personalizzarla a seconda delle proprie esigenze. Le lavatrici con la funzionalità antiallergica ad esempio sono perfette per chi ha la pelle sensibile, per chi ha bambini piccoli o fa lavori in cui sono necessari degli abiti sempre puliti ed igienizzati, come ad esempio sono i medici a contatto con i malati.