Il progetto su misura che piace all’ufficio

Il progetto su misura che piace all’ufficio

L’arredamento per ufficio ideale è l’arredo su misura. Un arredo studiato in base ai gusti, le esigenze e le personalità di chi quell’ufficio dovrà viverlo nella quotidianità. Perché un ufficio ben arredato e strutturato può diventare lo strumento per fa crescere il processo creativo e produttivo di ciascun lavoratore, alimentando motivazione, azioni, creatività e anche emozioni positive.

Ma come si realizza un arredamento su misura? In primis bisogna affidarsi a un fornitore serio di mobili per ufficio, a un produttore di arredi capace di seguire il proprio cliente dalla progettazione agli allestimenti, prendendosi in carico ogni passaggio dei lavori.

Per arrivare a disegnare un progetto di ufficio “ideale” sono tre i pilastri su cui tutto l’iter deve poggiarsi: semplicità, polifunzionalità e flessibilità. Quindi semplicità del progetto, spazi in grado di unire lavoro, incontro e relax e arredi per ufficio flessibili e funzionali. Il tutto coniugato con l’attenzione al design, ai dettagli e alla qualità dei materiali utilizzati. E solo chi produce direttamente mobili per ufficio, avendo alle spalle anni di esperienza e al suo interno un team specializzato, può garantire un risultato all’altezza delle aspettative.

L’arredamento per ufficio non è più solo forma ma diventa così anche sostanza e mai come oggi, una sostanza che diventa anima. Prestare attenzione a tutti questi aspetti significa infatti curare il personal branding dell’azienda/cliente stesso perché solo in questo modo l’ufficio può diventare espressione e anima di quella realtà.  Un ufficio quindi che diventa una sorta di abito in grado di presentare chi vive lo spazio lavorativo, sia che si tratti di un ufficio direzionale, presidenziale o operativo.

Cosa non deve mancare nel progetto per un arredamento per ufficio su misura

In ogni progetto batte il cuore dell’ufficio che sarà: si delineano le forme, i colori, gli spazi e le geometrie dei vari arredi. Quando si progetto lo spazio lavorativo devono essere prese in considerazione tutte le possibilità, dalle pareti ai pavimenti, passando soprattutto per lo stile, l’acustica, la funzionalità, l’illuminazione e i materiali utilizzati. Tutto deve essere pensato e progettato, consapevoli che i punti fondamentali da non dimenticare sono i seguenti: 

  • comprendere le esigenze del cliente;
  • sviluppare il progetto in sinergia con il committente e con lo studio di architettura incaricato del progetto;
  • scegliere fornitori adeguati e seguire il cantiere dall’inizio alla fine;
  • il servizio post vendita.

La scelta del fornitore è fondamentale. Un fornitore in grado di fornire un progetto chiavi in mano e in primis produttore degli arredi con l’obiettivo di creare spazi armoniosi ed empatici, funzionali ed efficienti. Gli oggetti che realizziamo devono dialogare tra loro e con l’ambiente nel quale vengono inseriti. Sedute, tavoli, divani, ma anche pannelli fonoassorbenti, oltre che accessori, devono essere progettati all’interno di un sistema coerente in cui gli oggetti lavorano in sinergia, per identificare lo spazio».