Design funerario: le novità del mercato
Tutti amano le cose belle e funzionali e gli amanti del design non vi rinunciano neanche quando si tratta di scegliere la bara per ospitare l’estremo saluto del proprio caro. La scelta della bara e degli arredi funebri si svolge presso l’agenzia funebre designata per l’allestimento del funerale, non vi è impresa funebre a Roma che non possa soddisfare le richieste più ricercate, anche se le bare di design di cui si parlerà in questo articolo non sono proprio a portata di tasca.
Le bare di design di Luigi Colani
L’Italia è il paese per eccellenza del lusso e del design e non vi poteva mancare l’attenzione e il gusto tipico italiano anche nel settore funerario. Il designer Luigi Colani ha ideato la Eternity 2000, un nome evocativo che si potrebbe adattare a una bella berlina di lusso per un oggetto che ospiterà il feretro, letteralmente, nel suo ultimo viaggio verso l’ultima destinazione. La Eternity 2000 è, però, una bara molto bella per coloro che amano le forme sinuose e non spigolose, ma eleganti. Infatti, la Eternity 2000 ha linee eleganti – senza spigoli e angoli – che sinuosamente seguono le forme tradizionali della bara, ma donando morbidezza ed eliminando tutte le asperità e le rigidità delle bare tradizionali. Chiunque vede questa bara non può non pensare al “riposo” … eterno.
Le bare di design di Andreas Spiegel
La casa produttrice di componenti e casse funebri tedesca, la Uono, ha realizzato con il contributo del designer tedesco Andreas Spiegel, un bara dallo stile davvero eccezionale: la Uono Cocoon; la sua particolarità è la forma a uovo che è anche la metafora della nascita e della rinascita, nonché l’uovo è una forma perfetta, liscia e compatta. Le finitura della Cocoon sono altrettanto sorprendenti: disponibile in 14 colori, tutte laccate con finitura glossy. La Cocoon, oltre a coniugare bene l’estetica con la funzionalità, ha un’altra caratteristica interessante per gli amanti del design e dell’ambiente; infatti, questa bara è realizzata in iuta un materiale completamente biodegradabile che nel giro di una decina di anni si distrugge senza danni per l’ambiente. Se utilizzata per le sepolture nel terreno, significa metaforicamente e praticamente restituire il corpo alla terra, mantenendo in linea con la scelta della bara l’idea di rinascita, di ritorno alla vita divenendo parte del ciclo naturale della vita.
La scelta di una bara Cocoon è anche una scelta ideologica, oltre che di stile, per coloro che non amano i cimiteri cementificati e che desiderano trasmettere un messaggio di eco-compatibilità.
Conclusioni
Le bare, dunque, oltre ad essere ipotetici oggetti di design, essere funzionali ed esteticamente intriganti, possono essere degli strumenti per comunicare la personalità del defunto nel rispetto anche di una diffusa sensibilità contemporanea verso alcuni aspetti della vita oltre che della morte. I costi di un funerale non sono del tutto economici (per informazioni consulta il sito FuneraliRoma.it ) e, magari, pensare di spendere molti soldi per una bara di grande design – decisamente costosa – e destinata al deperimento, non è la scelta ideale; tuttavia se c’è il tempo e il modo per decidere le proprie esequie e la tipologia di bara in cui riposare per l’eternità, perché privarsi di un ultimo desiderio e poterlo fare con stile?