Come smaltire in modo corretto i rifiuti organici
L’organico o umido è un tipo di rifiuto molto prezioso. in tutte le città, ormai, la raccolta differenziata ne permette un recupero maggiore fermo restando che lo smaltimento sia fatto correttamente.
il rifiuto organico è formato dalle sostanze sia di origine vegetale che animale, le quali quotidianamente impiegano più o meno un terzo sul totale dei rifiuti solidi urbani. La maggioranza è rappresentata dagli scarti della cucina, dai gli avanzi di frutta e verdura o di altro cibo, dai bastoncini di legno per i gelati, dai fondi di caffè o dai filtri del tè, da piccoli rifiuti provenienti dal giardino od escrementi di animali domestici.
Essendo umidi, per loro natura, producono problemi di percolazione nella discarica, costi alti per l’incenerimento, fermentazione e produzione di cattivi odori. Perciò è estremamente utile differenziarli e per fare questo si deve imparare a riconoscerli e a buttarli correttamente non solo per evitare che vadano a finire nell’indifferenziato ma anche per riutilizzarli al meglio, anche a casa. Infatti, mentre per alcuni rifiuti bisogna rivolgersi a ditte specializzate nella raccolta dei rifiuti, come ad esempio la Nova Ecologica, leader anche nel settore dell’autospurgo a Roma, i rifiuti organici si possono tranquillamente smaltire in casa.
Il compost
Se il comune in cui Abitate a un servizio di raccolta attivo bisognerà informarsi sui giorni utili per il conferimento e di utilizzare solamente le buste fornite dai comuni oppure quella immateriale totalmente compostabile. in quest’ultimo caso, infatti, sarà possibile buttare anche i tovaglioli sporchi.
Secondo noi però la maniera migliore per smaltire i rifiuti organici e quello di farli diventare qualcosa di utile anche in casa. buon esempio è quello di produrre del compostaggio ovvero si trasformano i rifiuti in fertilizzante andando così, inoltre, a migliorare le caratteristiche fisiche della terra diminuendo l’utilizzo di pesticidi e concimi chimici.
In alcuni comuni vengono messe a disposizione dei cittadini, a titolo completamente gratuito, delle compostiere da giardino che sono degli appositi recipienti in cui buttare i rifiuti al cui interno, mediante l’azione di alcuni batteri specifici, i rifiuti organici si trasformeranno in compost. Dove questo non avviene si può provvedere da soli all’acquisto della compostiera; in commercio infatti esistono tanti modelli ma, se siete appassionati di bricolage, potete anche realizzarli da soli utilizzando alcuni materiali di recupero come ad esempio dei bancali, del nastro adesivo o della rete metallica.
Spostiamoci in America
I tritarifiuti, Molto utilizzati negli USA, sino a poco tempo fa erano vietati nel nostro paese ma oggi è possibile utilizzarli per trattare le organico in maniera tale da eliminare la problematica dello stoccaggio e quella dell’accumulo dei rifiuti umidi in casa. Infatti grazie tritarifiuti che si installano sotto al lavandino si possono disgregare completamente gli scarti alimentari riducendoli a una poltiglia semiliquida ideale il passaggio all’interno dei tubi di scarico senza che questi vengano rovinati e senza che fuoriesca alcun cattivo odore. l’unica accortezza è quella di verificare che a livello condominiale non siano presenti regolamenti che pongono dei divieti all’utilizzo.