Come distinguere infissi buoni e quali vantaggi portano
Cosa contraddistingue un infisso e una buona posa in opera da una mediocre e come riconoscerle
Il giudizio sul prodotto è dipendente da vari fattori:
a) aspetto estetico;
b) requisiti tecnici e strutturali;
c) componentistica;
d) rispetto delle normative vigenti nel paese di utilizzazione;
e) certificazioni
f) garanzie del produttore e assistenza del fornitore.
L’aspetto estetico è importante per un corretto inserimento dell’elemento nel contesto abitativo, i profili devono risultare ben lavorati, le giunzioni, i tagli e le saldature risultare impercettibili e ben allineate. I fermavetri completi di guarnizione, posati con la massima cura nei punti di contatto. I profili con adeguato numero di camere d’aria, (minimo 5) completi di barra continua di rinforzo strutturale, in acciao zincato certificato dal produttore, sia nel telaio che nelle parti mobili.
Ferramenta di primaria ditta in acciaio con vari punti di chiusura perimetrali, Schede tecniche e certificazioni di ciascun serramento con espressi i valori termici ed acustici del componente, schede tecniche con descrizione delle vetrature installate. Non fidarsi di quei produttori che forniscono un valore unico di trasmittanza termica e isolamento acustico per tutta la fornitura. Le certificazioni devono essere rilasciate da laboratori autorizzati nell’ambito della UE.
Non fidarsi delle certificazioni rilasciate direttamente dai produttori. Garanzie del produttore dei profili e della ditta produttrice dei serramenti. Questi sono sostanzialmente gli elementi che differenziano un buon prodotto da un prodotto mediocre. Per il clima italiano, mutevole da regione a regione, e’ anche di fondamentale importanza che i profili siano estrusi in conformita’ ai requisiti richiesti per la classe S” (clima severo).
La messa in opera del componente è un altro fattore dominante, infatti è sufficiente un’installazione maldestra o carente per vanificare le ottime caratteristiche di un serramento. In prima analisi la posa deve essere effettuata da personale qualificato e con esperienza. Il rilievo effettuato con accuratezza calcolando con esattezza le tolleranze. La messa in opera eseguita su falso telaio in legno o in lamiera con un numero di ancoraggi calcolato secondo le dimensioni del serramento, corrette battute con sigillatura perimetrale e applicazione di schiuma espansiva negli interstizi. Nei casi di classe A dell’edificio con l’ausilio di bandelle isolanti in neoprene biadesivo. Corretta posa dei coprifili.
Il bene immobiliare, anche se bene primario, può essere assimilato a qualsiasi altro strumento di cui l’uomo si è dotato per elevare il suo confort di vita. Come tutti gli altri strumenti, ma forse più di altri, è costituito da varie componenti, alcune più durature, altre che costituiscono i famosi beni di consumo. I serramenti costituiscono una quota molto importante fra i componenti edilizi, infatti consentono di avere un rapporto con l’esterno e nel medisimo tempo di ventilare, illuminare e proteggere le abitazioni dagli agenti esterni che in taluni casi possono apparire decisamente aggressivi.
Per tutta questa serie di motivi i componenti di chiusura esterna devono necessariamente essere in primo luogo di buona qualità e inoltre essere mantenuti negli anni in perfetta efficienza al fine di garantire all’abitazione il grado di protezione indispensabile ad un vivere sereno. Conseguentemente una buona e frequente manutenzione, oltre che un corretto uso, qualsiasi siano le caratteristiche del serramento installato, consentiranno allo stesso di durare negli anni con garanzia di efficienza.
Vero è che avendolo definito “bene di consumo” si presuppone che la vita dei serramenti molto spesso, nonostante la manutenzione, non coincida con la durata dell’edificio nel quale sono installati. E ciò per due motivi principali, il primo come già detto a causa dell’invecchiamento del componente, il secondo in quanto l’utilizzo di nuovi materiali e l’avvento di nuove tecnologie costruttive hanno consentito di creare sistemi innovativi in grado di migliorare le caratteristiche complessive dei serramenti, quali la tenuta all’aria, il contenimento delle dispersioni e di modificare di gran lunga ed efficacemente il grado di isolamento delle abitazioni.
In definitiva l’aggiornamento dei componenti di chiusura esterna, se ancor meglio integrato con un efficace intervento di isolamento a cappotto dell’edificio, possono garantire un piacevole confort di vita oltre che assicurare un contenimento energetico efficiente e conseguente interessante risparmio economico di gestione.